Dal 1411 si costituì un gruppo distaccato nella città di Roma: Le Lucrezie romane, che alloggiavano in alcune case poste presso la chiesa di SS. Apostoli del rione Trevi, presso le case di papa Martino V ed erano in stretti rapporti con le più importanti famiglie di Roma come i Colonna e gli Orsini. Nel 1411, Maria de’ Mirlis, figlia di Pietro del rione Colonna, donò alle Lucrezie una casa nel rione di Campo Marzio, mentre nel 1433 le terziarie Rosata di Iacomo Mauri da Napoli ed Agnese del conte Niccolò di Collemezzo ricevettero in dono dalla moglie di Poncello Orsino una casa con sala e camere con l’orto e con la giurisdizione di andare al pozzo esistente presso la detta casa, situata nel rione Colonna “nel luogo detto Monte” (presumibilmente l’attuale piazza di Montecitorio). E’ forse grazie a queste relazioni che le Lucrezie ottengono una serie di importanti privilegi nella diocesi di Todi come il beneficio di S. Apollinare di Quadrelle, di S. Lucia della Torricella ed il prioritario della SS.ma Trinità dell’eremo di Valle Ceresa .